La geriatria

DOTT.SSA MICHELA PAZZAGLIA

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16 maggio 2013

TERAPIE ALTERNATIVE NELLA NECROSI DELLA TESTA DEL FEMORE

Gent.ma dott.ssa,

durante una ricerca su internet riguardo la necrosi della testa del femore, ho letto con interesse il suo articolo.
Le spiego; mia madre ( quasi 89 anni )circa sei mesi or sono ha incominciato a lamentare dolori all'anca che in un primo momento aveva imputato il fatto ad una lombosciatalgia. ( nessuna frattura del femore)
Col passare del tempo i dolori sono aumentati e dopo una via crucis infinita di analisi ,visite ,radiografie,risonanza magnetica ed infine una scintigrafia ossea che tutte avevano diagnosticato per l'appunto questo problema della testa del femore ( destro) ,dato l'avanzata età è stato sconsigliato l'intervento per la protesi.
E' stato anche accertato nel caso, che una terapia del dolore non può essere effettuata in quanto non c'è possibilità per le infiltrazioni ed il tutto si è risolto con cure paliative,vedi cerotti,iniezioni di vario tipo ecc.....
Il dolore rimane ed a volte è insopportabile.
Visto che le abbiamo provate tutte e per ultimo una visita privata presso un primario ortopedico che ha solo confermato quanto sopra, la mia domanda è:
Esiste qualche rimedio affinchè si possano alleviare queste sofferenze?
La ringrazio per l'attenzione e mi scuso per il tempo rubatole.


RISPOSTA


Gentile Lettore,

ho controllato le immagini che mi ha inviato e la terapia di sua madre.
Ritengo che per quanto riguarda la terapia del dolore che sta facendo per bocca sia già sufficientemente coperta.

Tuttavia i pazienti con necrosi avascolare della testa del femore possono beneficiare di terapia alternative sia nei casi in cui si voglia posticipare l’intervento di protesi d’anca che nei casi in cui tale intervento non sia possibile per motivi di gravi patologie concomitanti.
Ad oggi , infatti, l’età della paziente non è più una controindicazione all’intervento di protesi d’anca, essendo questo ultimo di breve durata, con minima perdita ematica e fattibile anche in anestesia periferica (epidurale)

Tali trattamenti alternativi possono essere:

-   Trattamento con difosfonati. Si tratta di farmaci che vengono comunemente impiegati per il trattamento della osteoporosi. Studi pubblicati hanno descritto una diminuzione del collasso della testa femorale con l’assunzione di 70mg di alendronato a settimana per 25 settimane a partire dalla diagnosi Oppure può essere usato il clodronato 200mg in fiale intramuscolo a giorni alterni per 20giorni
-     Vit D 3 ad alti dosaggi tipo il DIBASE 25.000 U.I./2,5 ml soluzione orale : 1 flaconcino monodose (pari a 25.000 U.I. di vitamina D3) una volta al mese per  4-6 mesi.

-     Onde d’urto. Si tratta di una trattamento con onde acustiche che trasportano alta energia in profondità. Impiegate da molti anni per frantumare i calcoli renali, trovano delle indicazioni in ortopedia da circa 12 anni. Tra di esse è stata proposta per il trattamento delle fasi iniziali della necrosi. Agisce creando un sovvertimento locale del tessuto necrotico e stimolando la vascolarizzazione.

-       Magnetoterapia. Si tratta di campi elettromagnetici utilizzati in campo medico-ortopedico per stimolare la rigenerazione tissutale, la consolidazione delle fratture e la rivascolarizzazione. Possono essere utilizzati come terapia unica (negli stadi iniziali di lesioni piccole). Normalmente questo trattamento và proseguito per almeno 3 mesi e per almeno 8 ore al giorno grazie all'apposizione di un magnete nella regione dell’anca.
-         Per il dolore, in alternativa o in aggiunta ad antidolorifici, può essere proposta l’agopuntura.

infine  rimedi omeopatici utili possono essere : 
-      Syphilinum 5 CH in granuli da assumere 5 granuli 3 volte al giorno lontano dal pasto .
-      Silicea  5 CH in granuli da assumere 5 granuli 3 volte al giorno lontano dal pasto.
-      Symphytum  5 CH in granuli da assumere 5 granuli 3 volte al giorno lontano dal pasto .
I granuli vanno fatti sciogliere in bocca.

Cordiali saluti
Dott.Michela Pazzaglia

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