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DOTT.SSA MICHELA PAZZAGLIA

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18 novembre 2008

ANZIANI: FRA VIOLENZA ED ABBANDONO

QUALE DEVE ESSERE LA PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI SOSPETTO DI ABUSO IN UN ANZIANO?


CARATTERISTICHE E VALUTAZIONE CLINICA
Ogni tipo di abuso presenta delle peculiari caratteristiche comportamentali (i.e. crisi di pianto, lamenti, paure, etc.) e cliniche (specifiche per ogni tipo di abuso).
Alcuni segni clinici che devono fare sospettare un abuso negli anziani che visitiamo:
Abuso Fisico: Ematomi, occhi neri, segnali di corde, fratture o lesioni non trattate, lesioni in diversi stati di guarigione, lesioni interne, occhiali rotti, segni di costrizione o legature, riscontri di laboratorio di sovradosaggio di farmaci o non uso dei farmaci prescritti, rivelazione da parte dell'anziano di atti di abuso e sopraffazione (colpi, schiaffi, calci o altro maltrattamento), modificazioni comportamentali improvvise, violazione da parte del care-giver della privacy dell'assistito, per esempio durante le visite ricevute.
Abuso sessuale: ematomi intorno al seno o all'area genitale, malattie sessualmente trasmesse o infezioni genitali inspiegabili, emorragie vaginali o anali inspiegabili, mutande rotte, macchiate o sporche di sangue. Il riferimento di un anziano di essere stato violentato o costretto sessualmente.
Abuso emozionale e psicologico: agitazione o stress emozionale, mutismo, il riferimento da parte dell'anziano di essere stato maltrattato verbalmente o emozionalmente.
Disattenzione: disidratazione, malnutrizione, piaghe da decubito non trattate, scarsa igiene personale, problemi sanitari non trattati, condizioni abitative pericolose o non sicure (i.e. fili dell'elettricità a vista, mancanza di riscaldamento o di acqua corrente), condizioni di vita insane o non pulite (i.e. sporcizia, pulce, lice, letti bagnati, odore di urine o di feci, vestiti non curati), il riferimento da parte di un anziano di non ricevere attenzione.
Abbandono: abbandono di un anziano in ospedale, in un'altra istituzione o in un qualsiasi locale pubblico, ovvero il riferimento da parte di un anziano di essere stato abbandonato.
Abuso finanziario o materiale: cambiamenti improvvisi nel conto bancario (inclusione di nomi addizionali nelle carte di credito o nelle carte bancarie, prelievo non autorizzato di fondi usando una carta di ATM), modifiche improvvise del testamento inspiegabile, sparizione di fondi o di possessi di valore, disattenzioni di cura dei conti o pagamenti mancanti nonostante la disponibilità economica di adeguate risorse, acquisto di beni non necessari, ritrovamento di una firma forzata in una transazione finanziaria, comparsa improvvisa di parenti precedentemente non coinvolti che reclamano sui negozi e i possessi dell'anziano, trasferimento improvviso ed inspiegabile dei possessi ad un membro della famiglia o a una persona estranea alla famiglia, il riferimento da parte di un anziano di abuso finanziario.
Un ruolo importante nella prevenzione e soprattutto nella diagnosi di abuso è riservato al medico.
A tal fine è indispensabile che egli faccia un'adeguata anamnesi e valutazione clinica, soffermandosi anche sui rapporti con i familiari e sulla situazione sociale e domestica con lo scopo non solo di individuare eventuali forme di abuso ma anche di prevenirle valutando altresì l'esistenza di fattori di rischio, quali per esempio lo stress del care-giver o situazioni economiche precarie.
In seconda istanza è indispensabile un accurato e dettagliato esame fisico, valutando la natura di lesioni in diversi stati di cicatrizzazione, o la presenza di stati di malnutrizione, disidratazione e scarsa igiene, senza trascurare la qualità del rapporto con il care-giver nonché lo stato mentale, in quanto la demenza rappresenta un fattore di rischio. Ai fini legali è importante compilare dettagliatamente la cartella clinica, includendo riferimenti verbali, disegni e fotografie delle lesioni.
Quando l'abuso viene confermato, il medico deve proteggere la sicurezza della persona anziana rispettando la sua autonomia, tenendo conto delle capacità cognitive della vittima e qualora necessario assumendosi la responsabilità di avvertire gli organi competenti.
Interviste: alcune tecniche aiutano a ottenere una più accurata informazione;
innanzitutto l'anziano deve essere intervistato da solo senza familiari o altre persone.
L’ intervista può iniziarsi con domande generali riguardanti la sicurezza della casa ("Si sente sicuro nel luogo dove abita?") e quindi continuare con domande sulla persona che ha la responsabilità di prendersi cura del paziente ("Chi le prepara gli alimenti? Chi fa gli assegni?") .
L'intervistatore deve quindi continuare con domande più specifiche riguardanti l'abuso sospetto. L' American Medical Association ha proposto le seguenti domande di screening: ha ricevuto lesioni da qualcuno a casa? È stato toccato da qualcuno senza il suo consenso? Le ha qualcuno fatto fare delle cose che lei non voleva fare? Ha qualcuno preso delle cose sue senza chiedere il suo consenso? Lo hanno minacciato o rimproverato? Ha firmato mai dei documenti che lei non capiva? Ha paura di qualcuno a casa? È solo per molto tempo? Qualcuno non la ha aiutato quando lei aveva bisogno di aiuto in casa?
Intervistare persone nel sospetto di abuso non è facile e richiede una certa esperienza. Quando si sta intervistando un possibile inflittore di abuso si deve evitare il confronto perché in genere dà meno informazione di un approccio non giudicatore. L'empatia e la considerazione del carico del caregiver può aiutare il medico ad ottenere una storia accurata: "Prendersi cura della sua mamma con demenza deve essere molto difficile. Li è mai capitato di perdere il controllo?"
È utile identificare fattori specifici, come per esempio problemi di comportamento legati ad una demenza che può aumentare lo stress .
Se esiste il sospetto di abuso, può essere utile ottenere informazione da più fonti possibili, includendo i parenti, i vicini, infermiere e altre persone di assistenza a casa.
La valutazione ideale deve includere anche una visita alla casa dell'anziano.
Esame Fisico: La diagnosi di abuso deve essere considerato sempre quando un anziano si presenta con plurime lesioni in diversi stadi di cicatrizzazione che sono inspiegabili o che sono spiegabili solo parzialmente . Allo stesso modo, la diagnosi di severa disattenzione deve considerarsi quando un paziente con adeguate risorse e con un caregiver si presenta in stato di malnutrizione, disidratazione o igiene molto povera
Una volta confermato il sospetto di abuso, si deve eseguire un dettagliato esame fisico. Lo stato generale e l'apparenza del paziente nonché il rapporto con il caregiver possono essere rivelatori. Si deve esplorare tutto il corpo, ricercando e precisando :
dimensione,
localizzazione,
e numero delle lesioni dermatologiche.
La valutazione dello stato mentale costituisce una parte importante dell'esame giacché il deterioramento cognitivo suggerisce la possibilità di una demenza, che è un importante fattore di rischio di abuso. È necessario valutare se il grado di deterioramento cognitivo interferisce con la capacità di decidere se sono necessari degli interventi che richiedono il consenso informato della vittima .
Documentazione: la documentazione dettagliata dei riscontri è cruciale, giacché la cartella clinica può diventare un documento legale importante. È utile includere riferimenti verbali, disegni e fotografie delle lesioni.
Trattamento: Una volta confermato l'abuso, il medico ha la priorità nel proteggere la sicurezza della persona anziana rispettando la sua autonomia. Ci sono due elementi cardine di cui tenere conto. Il primo è se la persona interessata accetta o rifiuta l'intervento. Il secondo è se ha la capacità di accettare o rifiutare l'intervento.
Se la persona accetta l'intervento, le opzione di trattamento sono :
· Implementazione di un piano di sicurezza per l'anziano che è immediatamente in pericolo (i.e. locazione in un luogo sicuro, un atto protettivo legale, ricovero ospedaliero).
· Attenzione alle cause del maltrattamento (i.e. riabilitazione per chi attua l'abuso se è dipendente dall'alcool o da sostanze psicotrope; servizi di assistenza per i caregivers esausti).
· Segnalazione del paziente o dei parenti a servizi appropriati (i.e. servizi sociali, consigli ed assistenza legale).
Se il paziente ha la capacità di comprendere gli interventi, ma li rifiuta, il medico ha le seguenti opzioni:
educare il paziente riguardo all'incidenza di maltrattamento agli anziani e alla tendenza all'aumento sia della frequenza che della severità dei maltrattamento con il passare del tempo;
fornire informazione scritta sui numeri telefonici di assistenza in caso di urgenza;
sviluppare un piano di sicurezza e programmare un follow-up.
Se la persona non ha la capacità di decidere sull'intervento, il medico deve discutere sulla possibilità di assistenza per questioni finanziarie, la possibilità di un "guardiano" e/o un ordine di protezione legale ( tutore legale).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sto assistendo ad un abuso psicologico e finanziario di mia madre da parte di mia sorella che ora si è permessa di abbandonarla a se stessa dopo averle sottratto tutti i suoi soldi, vi chiedo cosa posso fare??