La malattia di Alzheimer è una demenza degenerativa progressiva invalidante senile. Prende il nome dal suo scopritore: Alois Alzheimer
"processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale".
Le forme sporadiche sono la maggioranza (circa il 75% dei casi): sporadico significa che la malattia colpisce un solo membro di una famiglia. Nelle forme familiari (il restante 25% dei casi) più persone sono invece colpite nella stessa famiglia.
Le cause sono varie (virale, tossica da alluminio o da alterata permeabilità della barriera ematoencefalica, immunitaria con produzione di anticorpi contro l’acetilcolina) ma non c’è nessuna sicura.
1. Dimenticanze
E' normale dimenticare qualche cosa, ma quando le dimenticanze sono di entità tale da interferire con le capacità lavorative del soggetto, devono destare preoccupazione.
I pazienti affetti da demenza di Alzheimer tendono ad avere un (relativamente) buon ricordo delle cose passate ma a non ricordare le cose nuove, recenti.
2. Difficoltà ad eseguire compiti noti
Se la persona anziana mostra persistenti difficoltà ad abbottonarsi, ad allacciarsi le scarpe, può essere sintomo di aprassia
3. Problemi linguistici
Capita a tutti di non avere in mente il nome di una cosa, ma se questo capita di frequente è sintomo di anomia (Incapacità a denominare un oggetto, pur riconoscendolo. Un soggetto affetto da anomia può utilizzare perifrasi, sinonimi, termini assonanti o neologismi per riferirsi all'oggetto di cui non ricorda il nome).
4. Disorientamento spaziale e temporale
Sbagliare il giorno della settimana od il giorno del mese è normale, sbagliare il mese, la stagione o l'anno non è normale, così come non è normale essere disorientati nello spazio, ovvero confondere luoghi familiari.
5. Perdita delle capacità di giudizio
Vestire in modo inappropriato, perdere la cognizione del valore delle cose, compiere errori di giudizio o di valutazione grossolane nel proprio lavoro.
6. Difficoltà di ragionamento astratto
Problemi nel compiere operazioni matematiche o logiche relativamente semplici.
7. Perdere le cose
Dimenticare le chiavi in frigorifero o la biancheria in cucina è sintomo di disorientamento.
8. Cambiamenti repentini del tono dell'umore
Cambiamenti repentini ed ingiustificati dell'umore che vanno dalla depressione, all'euforia, al pianto, sono sintomo di una patologia in atto. È comune l'insorgenza di depressione, ansia, insonnia, agitazione.
9. Cambiamenti di personalità
Comportamenti eccentrici, insoliti, sospetti e sintomi paranoici, atteggiamenti aggressivi. Fra i sintomi psicotici si annoverano allucinazioni, paranoia e pensieri non realistici. Questi sintomi sono più rari dei sintomi comportamentali e appaiono prevalentemente tardi durante il decorso della malattia.
10. Perdita di iniziativa
È normale che una persona, diventando anziana, tenda ad avere interessi differenti ed ad essere meno attiva. Non è normale che una persona anziana perda completamente interesse per tutto ciò che lo circonda.
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